Luogo Turistico a Marrakech:
Jami' al-Kutubiyya
La moschea della Kutubiyya, (Jà mi' al-Kutubiyya) è il principale edificio religioso della città di Marrakesh. Il suo nome deriva dalla parola "kutub", dei Librai, e sembra indicasse il fatto che in questo luogo, o nei dintorni, fosse presente un suqdi venditori di libri sacri o che vi erano scrivani che prestavano servizio agli analfabeti. La costruzione della Kutubiyya fu iniziata sotto il sultano Ali ibn Yusuf, della dinastia berberadegli Almoravidi intorno al 1120. La moschea si presenta, secondo la planimetria tradizionale derivante dalla Grande moschea di Qayrawan, che costruita a partire dal 670 è la più antica dell'Islam e divenne modello per tutti gli edifici religiosi seguenti. Si compone di un grande cortile porticato aperto davanti alla sala di preghiera e disposti secondo l'asse di direzione della qibla. La Sala di preghiera, è una delle più vaste dell'occidente musulmano, misura 90 metri di larghezza per 60 m di lunghezza, atta ad accogliere fino a venti mila fedeli. La sala è divisa da numerosi pilastri bianchi in 17 navate perpendicolari al muro del mihrab. La navata centrale e quella trasversale (lungo il muro del mihrab) sono di dimensioni maggiori e danno all'insieme l'effetto della tipica pianta a "T". Eccezione fa il ricco minbar del 1137, disegnato dal maestro al-Hajj Ya'ish di Malaga. Alto 3,90 metri e lungo 3,5 metri, venne realizzato a Cordova per un'altra moschea, in legno di Sandalo, ebano, avorio e incisioni in argento. La sua fattura e decorazione ad intarsio richiese un minuzioso lavoro di sette anni, è considerato uno dei capolavori dell'arte andalusa secondo lo Stile moresco. Accompagna la moschea il celebre minareto, simbolo stesso dell'edificio, e uno dei più belli e antichi del mondo islamico. Il celebre minareto è più antico della moschea, ma venne completato più tardi, solo nel 1196; dunque si presenta più decorato. Costruito in arenaria di Gueliz secondo la caratteristica pianta quadrata, tipica dell'occidente islamico; con i suoi 69 metri d'altezza e 12,80 metri per lato, si presenta estremamente proporzionato, tanto da servire come modello per erigere la Giralda di Siviglia e la Tour Hassan di Rabat. All'interno ospita sei sale sovrapposte contornate da una leggera rampa atta alla salita degli asini caricati dei materiali di costruzione. In cima una piattaforma con balaustra merlata fa da base al lanternone di 16 metri d'altezza, sormontato da quattro grandi sfere decrescenti (la più grande dal diametro di 6 metri) in rame dorato simboleggiando la Kutubiyya con le altre moschee più importanti dell'Islam: il Masjid al-Haram di Mecca, Moschea del Profeta di Medina e la Moschea della Roccia di Gerusalemme. La fine decorazione, diversa in ogni lato del minareto, è costituita dai tipici archi intrecciati, da rilievi, stucchi, pitture, maioliche verdi e azzurre.