Luogo Turistico a Pescara:
Museo delle Genti d'Abruzzo
Il Museo delle genti d'Abruzzo, è ospitato nei locali rimasti della fortezza di Pescara, costruita a partire dal XVI secolo. Nacque il vero e proprio museo nel 1973, quando furono allestite delle mostre nel piano inferiore del Museo casa natale Gabriele D'Annunzio. Nel 1982 viene donata la maggioranza del patrimonio al comune di Pescara, che il 13 marzo 1998 inaugura il museo nella sua sede attuale. All'interno sono contenuti reperti e testimonianze della vita abruzzese, dalla Preistoria alla Rivoluzione Industriale. Sala uno: "Antonio Mario Radmilli" L'Archeologia dalla Preistoria al Medioevo, Contiene tracce dell'uomo presitorico in Abruzzo (utensili, vasellame, tombe, e dell'età antica aramture, armi, ferro. Sala due: Sacralità delle grotte e continuità dei luoghi di culto. Contiene la riproduzione di una grotta, con reperti delle credenze preistoriche, barbare e cristiane. Sala terza: Continuità dei riti sacri e della Cultura Materiale. È incenrata sul tema della continuità (degli oggetti d'uso, delle magie e dei riti, delle forme e dei decori, dei culti e delle feste tradizionali) nei secoli in Abruzzo. Sala quarta: Il Pastore e il suo Corredo. Contiene una riproduzione stilizzata di un gregge di pecore e alcuni oggetti che il pastore creava durante le sue giornate di lavoro. Sala quinta: La capanna in Pietra a Secco. Transumanza, insediamenti, e produzione della lana. Racconta attraverso alcuni pannelli e alcuni oggetti, della storia della pastorizia e della transumanza nei secoli. Sala sesta: I ricoveri, gli stazzi e la produzione del formaggio. Contiene una riproduzione della capanna in pietra a secco, tipica abruzzese (detta "tholos") e del suo arredo tipico. Sala settima: Il grano: dal seme alla farina. È dedicata all'attività nei campi legata al grano, spiegando, attraverso oggetti e pannelli, le varie fasi di lavorazione (Semina e Aratura, Mietitura e Trebbiatura, Ventilazione e Pulitura del grano) e della vita dei contadini nei campi. Sala ottava: Dall'oliveto all'olio. Contiene i mezzi di trasporto per lo spostamento delle merci su terra (animali e trasporto a mano), e la raccolta delle olive. Sala nove: La vite e il vino. Racconta delle tradizioni legate al vino e alla vite, e anche alle tradizioni abruzzesi legate al maiale. Sala dieci: La casa: arredo, struttura e vita domestica. Spiega com'era la casa tipica contadina abruzzese. Sala undici: Il lino e la lana: Produzione, Filatura e Tessitura. Contiene alcune macchine tradizionali e attraverso alcuni pannelli spiega la lavorazione di questi due tessuti animali. Sala dodici: Vesti e Ornamenti: dal quotidiano al cerimoniale. È presente un'esposizione di vestiti tradizionali abruzzesi. Sala tredici: La maiolica. Contiene un'esposizione di maioliche tipiche abruzzesi, spiegando la lavorazione e i produttori più famosi in Abruzzo.